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Certaldo
L'inizio di un viaggio straordinario nel cuore autentico della Toscana.
Tra borghi medievali, colline dorate, sapori genuini e racconti antichi, ogni luogo è un'emozione da vivere.
Certaldo Alto: il cuore medioevale
Tra le dolci colline toscane, Certaldo Alto custodisce intatto il suo fascino medievale. Passeggiando tra le viuzze lastricate, avvolti dal profumo dei forni e dal suono del silenzio, scoprirete il Palazzo Pretorio, le antiche torri e la casa natale di Giovanni Boccaccio. Salire con la storica funicolare è come fare un viaggio nel tempo: ogni pietra racconta una storia, ogni scorcio regala emozione.
Particolarità da vedere
PALAZZO PRETORIO
Castello feudale ed emblema medioevale conserva ancora oggi molti affreschi originali
CASA DI GIOVANNI BOCCACCIO
La dimora del grande scrittore del Decameron
MUSEO DI ARTE SACRA
Scrigno di tesori nascosti tra arte e spiritualità
CHIESA DI SANTO JACOPO E FILIPPO
Piccola chiesa in stile romanico.
Al suo interno si trova la tomba di Giovanni Boccaccio e di Beata Giulia della Rena, che visse e morì da reclusa in una cella visitabile accedendo al Museo di Arte Sacra
CHIESA DI SAN TOMMASO E PROSPERO
La chiesa più antica di Certaldo Alto, attualmente sconsacrata. Al centro della Chiesa si trova il Tabernacolo dei Giustiziati di Benozzo Gozzoli, collocato originariamente in una cappellina nel borgo basso, nei pressi del torrente Agliena.
LE 3 PORTE MEDIOEVALI
Le tre porte che davano accesso al borgo medioevale, erano Porta Alberti, in nome dei conti che dominarono a Certaldo, Porta al Sole, in quanto esposta la sole per gran parte del giorno e Porta Rivellino che si erige su una piccola fortificazione cinquecentesca (il rivellino)
TABERNACOLO DEI GIUSTIZIATI
Originariamente collocato vicino al fiume Agliena , nella parte bassa di Certaldo, il Tabernacolo, opera di Benozzo Gozzoli, aveva la funzione di dare l'ultima speranza ai condannati a morte di essere redenti dai peccati.
SEMIFONTE - SAN DONNINO
In località San Donnino, si trova la Cupola di San Michele Arcangelo, una riproduzione “in scala” della cupola di Santa Maria del Fiore (Duomo di Firenze). Fu eretta tra il 1594 e il 1597, su progetto di Santi Di Tito, nel luogo dove un tempo si ergeva la città antica di Semifonte, distrutta dai fiorentini nel 1202.
MUSEO DEL CHIODO
Collezione ad opera di Giancarlo Masini detto “Beppe Chiodo” presenta una immensità di chiodi di ogni epoca, dimensione e funzionalità, di utensili della civiltà contadina e di sculture in legno.
Si trova all'interno di Palazzo Giannozzzi.
LA PIEVE DI SAN LAZZARO A LUCARDO Pieve matrice delle chiese di Certaldo. Posta sulla via Francigena, un po’ fuori della cittadina, ebbe antichissima origine. Notevole la struttura architettonica con pianta di tipo basilicale a tre navate. Al suo interno si conservano pregevoli affreschi quattrocenteschi opera di Cenni di Francesco.
PARCO COLLINARE DI CANONICA
Il Parco Collinare di Canonica si estende per circa 110 ettari ed è attrezzato con sentieri adatti al trekking, grandi prati verdi, zone barbecue e dotato di un professionale ‘percorso vita’, raggiungibile anche a piedi dal centro storico Certaldo Alto.
PARCO FLUVIALE VAL D'ELSA
SentierElsa è un percorso attrezzato lungo circa 4 km che attraversa il Parco Fluviale dell'Elsa a pochi km da Certaldo direzione Siena. Ruscelli, acqua cristallina, ponti in corda e pietra, cascate, area pic-nic e nozioni naturalistiche e storiche vi aspettano.
Prodotti & Piatti tipici
MARMELLATA DI CIPOLLE DI CERTALDO
Composta fatta con le cipolle rosse di Certaldo.
Ottima per accompagnare pecorini stagionati toscani e formaggi dal sapore deciso, bolliti, carne alla griglia e selvaggina.
CIPOLLA DI CERTALDO
Presidio Slow Food!
Cipolla rossa di forma rotonda cresce a Certaldo e in alcuni comuni limitrofi. È una varietà antica, citata anche nel Decameron di Boccaccio. Il suo gusto è dolce e caratteristico, e viene utilizzata in molte ricette tradizionali toscane. .
OLIO EVO LOCALE
L'olio extra vergine di oliva locale, si distingue per profumo fruttato intenso e un sapore armonioso con note di carciofo e mandorla. Può avere sentori di amaro e piccante, caratteristiche tipiche dell'olio toscano.
LA RIBOLLITA
La Ribollita è un primo piatto caldo e sostanzioso, una una zuppa di pane raffermo e verdure quali cavolo nero, verza e fagioli. Veniva preparata il venerdì, giorno di magra, mettendo insieme gli avanzi del giorno precedente e poi fatta bollire più volte sul fuoco lento; prima con le sole verdure, poi con l’aggiunta del pane duro, da qui il nome “ribollita” : più viene cotta, più diventa buona per i giorni successivi!
VINO CHIANTI
Il vino Chianti ha colore rubino brillante, tendente al granato e odore profondamente vinoso. Il gusto è asciutto, sapido tendente con il tempo al morbido vellutato. Protagonista indiscusso del Chianti Classico è il Sangiovese di qualità superiore, presente in percentuali che possono andare dall’80 al 100%.
LA FRANCESINA
La "francesina", o "lesso rifatto con le cipolle", è anche lui, un piatto povero, un modo per recuperare e valorizzare il bollito avanzato. Il lesso di manzo viene ripassato in padella con abbondanti cipolle rosse di Certaldo, che conferiscono un sapore intenso e dolce.